#17 - I brevetti

Ecco alcuni brevetti depositati che hanno implementato migliorie nella storia del collimatore:


 

Brevetto depositato da Wang Qing nel 2016, per ottimizzare l'uso dello strumento in ambito medico. Prendendo in esempio un dispositivo per la radioterapia, rispetto alla tecnica nota, il suo collimatore prevede l'utilizzo di un blocco fisso e il blocco mobile disposti in modo separato, in modo che si possa risparmiare sulla disposizione di diverse parti funzionali (come specchi, blocchi uniformi, fogli di dispersione, ecc..) che procurerebbero altrimenti ingombro e del disagio per il paziente, e aumenta lo spazio di trattamento. 




Pubblicato nel 1969, il brevetto depositato dall'Italiano Gennaro Gianni (European Atomic Energy Community (EURATOM) e Università degli Studi di Pisa) si riferisce ad un collimatore per irradiazione nucleare o di altro tipo, e propone una soluzione per la protezione contro le radiazioni nelle misurazioni che coinvolgono le radiazioni nucleari, sviluppando componenti di forma adeguata che possono essere assemblati per formare camere di piombo (come il rivestimento tubolare esterno (Fig.1) che caratterizza ancora i collimatori oggi in uso)


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